Ennesimo cambio di programma, ormai inizio a pensare che dovrei arrendermi a cercare di vedere TUTTO quello che c'è da vedere nella Grande Mela.
Quindi oggi shopping in negozio vintage (cappellino, scarpe, magliette, maglione per la signora, e poi :abbiamo finito il posto nello zaino...)! Poi colazione alla francese e l'unico motivo per cui siamo venuti a New York: andare alla New York Public Library, ovviamente per visitare il set di Ghostbusters..
Ci facciamo tentare dall'audioguida e ci stiamo dentro un'ora a meditare sul perché siamo nati bibliotecari in Italia e non in un Paese civile.. Mi hanno anche chiesto come mai ho smesso di fare il bibliotecario: non ho avuto cuore di rispondere.. Però ho avuto la ventura di conoscere il vero Winnie the Pooh che ha trovato casa proprio lì, nella sezione dei libri per ragazzi.. Ah, i bibliotecari in America sono anche gentili, pensavo fosse un prerequisito universale quello di essere scorbutici e incazzosi, invece apparentemente non è così in tutto il mondo..
Poi un giretto nella magnifica stazione centrale, Central Station (che in realtòà si chiama: Grand Central Terminal), rivivendo ancora altri film notissimi e via a ricercare la panchina della locandina di Manhattan di Woody Allen. Dobbiamo ammettere che comunque qualcosa è cambiato dagli anni Settanta, tranne l'anziana signora che non si è schiodata dalla panchina e quindi niente foto di rito. Le auguriamo altri cento anni, sempre su quella panchina, o di vincere, come una sua collega incontrata poco prima, un comodo piccione da compagnia con tanto di gabbia, per poterlo sfamare anche d'inverno senza andare al Parco. Malachia, il Piccione da compagnia: per grandi e vecchini.
Non fatta la foto, volevamo andare a riposare a Central Park, a Strawberry Fields, il luogo dell'assassinio di Giovanni Lenone (John Lennon), ma sbaglio linea della metro, il luogo è super affollato e siamo in ritardo, mi faccio prendere dal panico da ritardo perché il clou della serata deve ancora venire per cui rimane il tempo solo di cambiarsi d'abito nel Parco Centrale (cosa che ha anche Udine) e andare in scena a Broadway.
CATS
A Broadway! Serve commentare?
Serve forse sottolineare che non si può davvero dire di aver visto uno spettacolo degno di tale nome prima di essere capitati a Broadway?
Che da solo vale il prezzo del biglietto (dell'aereo)?
25 attori che hanno fatto di tutto e di più per 90 minuti! Cantato, ballato, recitato, tip tap, intrattenuto, tra colpi di scena e effetti di luce da cinematografo, con suonatori dal vivo e costumi e trucchi da perfezione. Nell'intervallo hanno anche fatto le foto coi bambini.
Mancava solo ci offrissero la cena.
Cosa che però non hanno fatto, per cui abbiamo ripiegato su dei dubbiosi burritos messicani..
Non prima di avere passeggiato in quella bolgia infernale che è Times Square by night, dove in realtà buio non è mai. Come mai si spengono le luci della ribalta a Broadway, e un motivo ci sarà..
..la fatica di andare a Cats..
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..la nostra locandina di Manhattan.. |
..il piccione Malachia.. |
..park.. |
..Winnie the Pooh e i suoi amichetti: l'originale.. |
..pronto? mamma?.. |
Cosa c'è scritto sulla maglietta?
RispondiEliminaNon capisco la domanda: vuoi una traduzione di quello che c'è scritto?
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