martedì 21 aprile 2015

Viaggio di nozze - giorno 1: Firenze (casa) - Antico spedale del Bigallo

Mattina persa a fare commissioni in centro città. Sorvolando sulle acredini bancarie e sul traffico turistico, c'è da mettere a posto casa (per il secondo giorno consecutivo), finire gli avanzi (ma la soluzione è anche passarli alla Mencato) e fare lo zaino (finalmente).. Partiamo in ritardo dopo aver messo le bici in garage (cioè in salotto, cioè in cucina) e aver evitato che Putin, travestito da venditore porta a porta di gas, ci faccia firmare la cessione dell'ucraina..Grazie alla Mencato che ci solleva dal peso morale di gettare cibo al cassonetto..Gambe in spalla, vestiti come dovessimo scalare il k2 si passa da borgo Pinti per salutare Susanna, la responsabile del fatal incontro con don Alfredo e per ridare i libri preparatori al suddetto don Alfredo per interposta persona (tra cui: Lo zen e l'arte dello sposarsi senza spargimento eccessivo di lacrime, letto solo da Sabrina).
Si va, alfine.. Mai partiti così tardi per una meta di cammino.. Evitiamo cacche di cane e turisti indiani che comprano da altri indiani il proprio nome dipinto e costeggiamo l'Arno combattendo ferocemente nutrie e canoisti.. Uscire da Firenze è come sposarsi all'autogrill di Occhiobello, ma un po' meno romantico.. Nell'ora di punta è invece come fare i suffumigi sul raccordo anulare..Poi finalmente si esce dalla fiorentinità pura e dura e si va a Nave a rovezzano a vedere se pure lì ci arrivano i bus con la pubblicità del British..Salendo incontriamo fantastiche viste (o visioni mistiche causate da mancanza d'ossigeno?) di Firenze (che vista da lontana l'è bellina da morire).Poi finalmete è cammino vero e solitario con strade crollate, ulivi e tramonto collinare.. Peccato che Sab oramai cammini con i calzini perché gli scarponi si rifiutano di proseguire e canti come Bob Dylan causa mal di gola dovuto all'essersi vestita un po' troppo al dì del suo matrimonio.. Cionostante il suo bastone (già usato a sua volta per mescere la pittura murale) fa il suo dovere e ci porta al magnifico Bigallo e alla camera dal sapore rinascimentale.. Doccia e calda e subito giù per almeno 3 etti cadauno di pasta agli avanzi di cucina regalati dalla cooperativa che gestice l'antico spedale..In cambio abbiamo intrattenuto una coppia improbabile di americani-messicani in viaggio da tre mesi e lavoranti in Cina che per visitare Firenze ha pensato bene di prenotare qui, geniale..

1 commento:

  1. Le scarpe di Sabrina parlano chiaro!
    Bimbi siete nel mio cuore ma come disse il conte... vi c'ho nel cuore ma vi vo'...
    :-*

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