lunedì 12 febbraio 2018

Cose narrate che ho imparato ieri (11 febbraio 2018) a Cintoia


..il rovescio della medaglia della guida..







Finalmente abbiamo ripreso a fare delle escursioni con Le Vie Narranti (gruppo escursionistico della guida Paolo Burrini) e, come sempre accade con lui, abbiamo imparato diverse cosine e assistito a eventi fantasmagorici.











1.     Innanzitutto abbiamo scoperto dov’è Cintoia! E poi io ho scoperto che esisteva l’Acqua Cintoia (nel secolo scorso) e che veniva venduta in un comodo cartone in tetrapak (immagine non disponibile)

..di là..
..abbiamo visto tanti castelli molto antichi: ancora in bianco e nero..

2.       Poi i cani operai – i famosi cani con la tuta blu. E quelli volanti..


..cane operaio..





















3.      Poi abbiamo visto i ponti per le gabelle: dove passavano le pecore ora ci passano i pecoroni motorizzati

..colorati, ma rumorosi e puzzolenti.. e dire che si voleva fuggire dallo smog cittdino..

4.       Poi abbiamo visto cascate di velluto


5.       Il famoso basolato romano fatto a strati, da cui Strada


6.       Alberi addomesticati dall’uomo per essere d’aiuto nelle vigne


7.       Poi abbiamo ascoltato il racconto mitico di Ciparisso
..stavolta la racconto grossa..

8.    E guadato fiumi, trasportando animali e salmerie in braccio!

..vengo anch'io, anzi: mi ci portano anch'io..


E infine, ma soprattutto, un vero e proprio insegnamento di vita:
Portarsi sempre delle scarpe di ricambio quando si fa trekking, specialmente in inverno.
Le macchine tendono altrimenti a sporcarsi…




Cartolina finale