Lui non lo sa, ma l’unico motivo è che abita vicino a noi e ci dà un passaggio…
Comunque, ieri è stata una giornata davvero densa di avvenimenti e informazioni.
25 aprile: giorno della Liberazione, San Polo in Chianti sembra perfetto per un anello che ricongiunga le nostre passioni: camminate, natura, storia, cibo entusiasmante e molto ossigeno.
La vita in città è anossica, e ce ne accorgiamo non appena mettiamo piede fuori le mura cittadine (ma soprattutto al rientro, quando gente stressata e frustrata anche di festa non si cura di liberarsi affatto!).
Per noi è stata una Liberazione camminare, in salita e in discesa, faticare, ma riempirsi anche di Ossigeno per polmoni e occhi (tutti e tre).
E poi scoprire che il giglio di Firenze non è un giglio (ma un Iris, detto anche però giglio di Firenze, o giglio bianco). E con giglio fiorentino, o giglio bottonato, si intende anche il famigerato stemma araldico della città toscana. Ma non esiste in natura il giglio rosso (tanto che un concorso ne cerca di incentivarne la scoperta/ibridazione/invenzione).
E poi a Firenze non si dice neanche giglio, ma giaggiolo (poiché bianco ricorda ghiaccio, cioè ghiacciolo, cioè giaggiolo, cioè boh..). E prima era bianco poi rosso su campo rosso poi bianco (per questione di guelfoghibellinità).
Possiamo dunque dire che Firenze, ovvero città del fiore, è fondata su notevoli malinterpretazioni e sovraestimazioni?
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..giglio in posa.. |
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..gigli posati e pallidi.. |
Pensare che poi si è anche visto il palazzaccio, residenza estiva della Bencina, tale Ginevra de’ Benci, secondo alcuni una dei più probabili modelli per la Monna Lisa!
Sono cose che danno da pensare…
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..foto tessera della Ginevrina.. |
E però due detti nuovi li ho portati a casa:
- Cuor contento il ciel l’aiuta!
- Ma chi t’ha sciorto?
(e anche due suggerimenti di film da vedere, ma questa è un'altra storia da narrare)
Bibliowalkertennistrunner ;)
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