..ah, il rovescio monomane della Vinci.. |
MARIA JOSE MARTINEZ SANCHEZ (ESP #108) vs. [4]
SERENA WILLIAMS (USA #4) – Arthur Ashe Stadium
Williams leads 3-0
Programmato come terzo incontro sull’Arthur
Ashe, il match di Serena si presenta come un ottimo rodaggio verso la rincorsa
al quarto titolo dello Slam americano. La favorita alla vittoria finale si
ritrova di fronte la
Martinez Sanchez che ha già battuto due volte, sia sulla
terra che sull’Hard, l’ultima volta due anni fa a Sydney con un perentorio 6-1
6-2. La trentenne spagnola non ha mai superato il terzo turno in uno Slam,
mission impossibile quest’oggi per lei. Tanto più che viene da una stagione
costellata da molteplici infortuni, anche se impreziosita dalla vittoria in
doppio a Eastbourne. Serena invece ha un conto in sospeso con gli US Open,
torneo che ama, ma che negli ultimi anni le ha riservato delle delusioni
provenienti più da fattori ambientali (si vedano le innumerevoli querelles con
gli arbitraggi) che dalle altre giocatrici. Serena è determinata a vincere
questa edizione, per ingioiellare ulteriormente la sua ennesima stagione
strepitosa.
[6] ANGELIQUE KERBER (GER #6) vs. VENUS
WILLIAMS (USA #46) – Arthur Ashe Stadium
Kerber leads 2-1
Ultimo match a chiudere il programma
sull’Arthur Ashe, vede Venus sfavorita sulla carta. La Kerber è in fiducia:
quest’anno è arrivata in finale a Cincinnati e ha vinto gli ultimi due
confronti diretti, il primo sulla terra blu di Madrid 6-4 6-1, l’ultimo alle
Olimpiadi con due tie-breaks. Venus avrà dalla sua l’esperienza e soprattutto
il pubblico: basterà per far avanzare la maggiore delle Williams? Vedremo
quella che sarebbe potuta essere la finale di Cincinnati, visto che Venus ha
perso dalla Li Na in semifinale; dipenderà molto dalla condizione fisica di
Venere e dalla determinazione della tedesca.
VERA DUSHEVINA (RUS #104) vs. [10] SARA ERRANI
(ITA #10) – Grandstand
First meeting
Quarto e ultimo match sul Grandstand, la
migliore delle italiane attualmente in circolazione si trova davanti un
ostacolo non insormontabile. La 25enne russa non raggiunge il terzo turno degli
US Open dal 2007, torneo che tra gli Slam le ha regalato le migliori
soddisfazioni, Sara perciò dovrà fare un match attento e non concedersi le
pause di intensità che hanno caratterizzato il suo primo turno. L’anno scorso la Errani uscì al primo turno,
ora ha la possibilità di andare avanti, vedremo quanto. Le due giocatrici non
hanno mai incrociato le racchette sino ad oggi: questa potrebbe essere
un’incognita per l’italiana, ma anche l’ennesima prova di maturità di un 2012
eccezionale.
YAROSLAVA SHVEDOVA (KAZ #45) vs. [20] ROBERTA
VINCI (ITA #19) – Court 11
Vinci leads 1-0
Penultimo match sul campo 11, Roberta Vinci
incontra la kazaka Shvedova che battè l’anno scorso sulla terra di Barcellona
per 6-1 6-4.
Ottima doppista (ha vinto il titolo degli US
Open nel 2010 con la King ),
la Shvedova
ha battuto Sara Errani nell’ultima edizione di Wimbledon compiendo anche un
golden set e raggiungendo il quarto turno: a Robertina il compito di vendicare
l’onta della compagna di doppio.
A Cincinnati la kazaka ha raggiunto il secondo
turno in cui ha dovuto ritirarsi per un malore. Sarà un cliente scomodo per la Vinci , e probabilmente un
match divertente vista l’anima doppista che alberga in entrambe. Visti poi gli
ultimi risultati della tarantina, e facendo i doverosi scongiuri, siamo
fiduciosi in un’ottima e vincente prestazione tricolore.
Pubblicato su Ubitennis il 30 agosto 2012
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