venerdì 22 aprile 2016

Cammino di San Benedetto - sesto giorno - Abbazia di Casamari-Arpino - 22 aprile 2016

12 monaci cistercensi contro due pellegrini diversamente credenti: chi vincerà?
Loro, ovviamente.. La paura di alzarsi/sedersi fuori tempo rende la messa mattutina particolarmente interessante..
Anche perché poi scopriamo il motivo per cui il monaco ospitaliere ci ha consigliato il bar più lontano: una barista dal vestiario certosino attira avventori come le mosche il miele.
Uscendo dal bar c'è anche chi offre cassettate di frutta a 5 euro e per un attimo temo che la consorte cada in tentazione, amen..
Invece resistiamo e visitiamo il bel complesso abbaziale prima di finalmente partire. 
..il chiosco abbaziale, prezzi monaci..
L'inizio non è proprio bello, costeggiando la Roma-Frosinone, ma ben presto arriviamo a Isola del Liri, in tempo per la seconda colazione. La particolarità del luogo è la cascata in centro città:
..la cascata in città, e senza bucce di banana..
Di corsa poi (si fa per dire) andiamo alla certosa di San Domenico di Sora, costruita sulla villa dei genitori di Cicerone. La famosa pro domo sua.. Evidentemente San Domenico non era molto bravo con le versioni al ginnasio e volle fargliela pagare.

Dopo qualche chilometro inizia la parte più faticosa, con una salita da locuzioni latine sentite solo in lupanari, trivi e quadrivi.
..all'inizio delle salite..
La gente ci guarda con un misto di simpatia e commiserazione, i più anziani ci rivolgono parole oramai incomprensibili se non al secondo o terzo ascolto (faccitte cavudo, mi par di intendere una volta..).
In compenso rimango affascinato dalla bravura dei guidatori e delle guidatrici ciociari: a mille all'ora, fumando o al telefonino, in strade strette e in forte pendenza, riescono sempre a evitarci. Finora. Non è evitabile lo stress correlato, ma perlomeno non si va all'ospedale per traumi ortopedici..
..cartelli stradali con commenti rafforzativi..
A Dio piacendo arriviamo nella bellissima Arpino. Città che diede i natali, oltre che a Cicerone, a Caio Mario, e a parenti stretti di Mastroianni e Morricone. Incuranti di tutto ciò, la priorità è sempre la pancia: Sagne con fagioli e asparagi e un bel contorno di verdure di campo e rinasciamo a vita nuova..
Peccato che durante il microsonno pomeridiano piova, e il bucato non si asciugherà mai..
Prima di cena optiamo per una passeggiata, passando prima dall'ufficio turistico, ove il solerte Marcellino ci tiene una conferenza in piena regola (d'altra parte è città di oratori e retori) e non possiamo opporci a una foto ricordo dell'evento.
..autografo con dedica sul retro della copertina..

La passeggiata è bella e ristorante, verso la trattoria..
..pannello turistico per ipermetropi..

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