mercoledì 4 luglio 2012

..analisi dei match di ieri: F. Mayer b. R. Gasquet 6-3 6-1 3-6 6-2 e P. Kohlschreiber b. B. Baker 6-1 7-6 6-3

F. Mayer b. R. Gasquet 6-3 6-1 3-6 6-2
Contro pronostico Florian Mayer sconfigge in quattro rapidi set il talentuoso Gasquet che si dimostra una volta di più incapace di cogliere la ghiotta occasione che il tabellone gli riservava. Oggi, dopo il primo set vinto ieri e la partita sospesa, Florian, n. 2 di Germania, chiude l'impresa giocando un match solido al servizio: 14 aces e nessun doppio fallo con un'ottima percentuale di resa della prima di servizio: 82%. Discreta anche la resa sulla seconda con il 69% dei punti vinti. Ben 60 i vincenti a fronte di soli 13 errori gratuiti.
Si è visto invece un Richard Gasquet ancora sotto tono quando è chiamato ad essere agressivo: solo 36 vincenti con 16 errori gratuiti e 12 palle break offerte al tedesco che ne trasforma la metà. Pessima la prestazione in risposta: 19 punti vinti su 81 per un misero 23%. Richard si è poi lamentato per le condizioni del campo: troppo scivoloso (si è registrata anche una sua rovinosa caduta nel terzo set).
In un'ora e 52 minuti Florian Mayer stravolge dunque il pronostico accedendo ai quarti, suo miglior risultato che ricalca quello di Wimbledon 2004, dove si ritroverà ancora underdog nel confronto che lo oppone a Novak Djokovic.


P. Kohlschreiber b. B. Baker 6-1 7-6 6-3
Wimbledon decisamente fortunato per i colori della Germania, sia per quelli femminili che per quelli maschili. Dopo Florian Mayer anche Philipp Kohlschreiber accede ai quarti battendo l'eroe del torneo, l'americano Baker. Troppo stanco l'americano, reduce dalle qualifiche e dal rientro miracoloso a questi livelli dopo alcuni anni di inattività forzata, per un Kohlschreiber che solo nel secondo set ha dovuto sudarsi la vittoria al tie break.
23 gli aces per il tedesco che conquista l'80% dei punti giocati sulle sue prime e che trasforma tutte e tre le palle break concesse dall'avversario.
Questo denota una notevole concentrazione quest'oggi in Kohlschreiber (non certo la sua arma migliore) e lo si evince anche dai soli 12 errori non forzati.
Non del tutto negativa la prova di Brian Baker che ha di fatto già vinto il suo Wimbledon: per lui 7 aces e discreta prova al servizio e sui colpi vincenti. Siamo curiosi di vedere fin dove riuscirà ad issarsi nei prossimi mesi.
Philipp, numero uno di Germania e 27 al mondo, se la vedrà ora con il francese Tsonga, numero 5 del seeding, e vincitore sull'altro americano, Mardy Fish. 


Articolo pubblicato su Ubitennis il 3 luglio 2012 

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