venerdì 6 luglio 2012

Ghiotta occasione per due: Murray vs. Tsonga


Day 11 a Wimbledon: è il giorno delle semifinali maschili. Andy Murray, supportato da un’intera nazione, cerca di entrare nella storia del tennis britannico, ma se la dovrà vedere con Tsonga che a sua volta vuole il suo primo Slam.



Ghiotta occasione per due: Murray vs. Tsonga
..uno canta, l'altro urla..



È una splendida occasione per Andy Murray per raggiungere la finale di Wimbledon. I tifosi inglesi se l’aspettano, e se l’aspettano dai tempi di Bunny Austin (1938). Ancora una volta Andy non potrà sbagliare, finora ha avuto tenacia e nervi saldi: lo deve dimostarre una volta in più. Autoeliminatosi Nadal, si è creata un’autostrada da quella parte del tabellone. Certo, Tsonga è avversario temibile, ma non è Nadal. Anche perchè lo scozzese conduce 5-1 gli scontri diretti, tre dei quali giocati sull’erba. Il primo incontro in assoluto tra i due fu proprio sull’erba e lo vinse il francese a Nottingham nel lontano 2004, poi la supremazia di Andy si concretizzò a Wimbledon 2010 nei quattro set dei quarti di finale e nella finale del Queen’s dell’anno scorso dove vinse in rimonta.

Entrambi i giocatori hanno patito un po’ nei match dei quarti, Murray ha avuto bisogno di quattro set e di 3 tie-break per avere la meglio sullo spagnolo David Ferrer, Tsonga ha ceduto un set al tedesco Kohlschreiber e ha dovuto giocare due tie-break. Dei semifinalisti, lo scozzese è quello che forse ha avuto il tabellone più duro e infatti è rimasto in campo circa 14 ore a fronteggiare pericolosi frangenti, basti pensare al match con Karlovic (dove fu anche abbastanza palesemente spalleggiato dai giudici di linea) o, appunto, al match contro Ferrer. Anche Tsonga ha passato diverso tempo sul campo: più di 12 ore e in tre occasioni ha dovuto ricorrere al quarto set.

Sarà un match decisamente interessante dal punto di vista tecnico, ma anche emozionante e spettacolare per tutti gli appassionati di tennis. Favorito d’obbligo è Murray, non solo perchè gioca in casa o per i precedenti, ma anche perchè il suo gioco fondato sulla ribattuta aggressiva e, da quando è allenato da Ivan Lendl, da una maggiore propensione all’attacco, si addice di più a questo tipo di terreno. Se fossimo stati su un’altra erba, quella di qualche anno fa, il servizio di Tsonga, la sua predisposizione al serve&volley e il suo gioco basato sui vincenti avrebbero invece avuto più chance di vittoria.
Sicuramente ci saranno colpi e scambi spettacolari, con tuffi e sorrisi da parte del francese e passanti e C’mon urlati dello scozzese; tutto questo sul Centre court dopo il match clou Djokovic vs. Federer che inizierà alle ore 14.

Il programma completo della giornata, compresi gli incontri del doppio e degli juniores, lo trovate qui.

Articolo pubblicato su Vavel il 6 luglio 2012

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