Day 8 a Wimbledon: arrivati ai quarti femminili, focalizziamo l’attenzione su un match di interesse intergenerazionale, la detentrice del titolo, Petra Kvitova, contro la plurivincitrice del piatto d’argento Serena Williams.
..avessi io du' bicipiti così.. |
Siamo
arrivati ai quarti del tabellone femminile con ancora qualche match
degli ottavi maschili da giocare a causa della pioggia che ieri ha
rallentato il programma dei Championships. Tra questi incontri c’è la
partita che vi abbiamo presentato ieri, Kohlschreiber vs. Baker, che
potete rileggere qui e che è stato riprogrammato sul campo n. 12 alle 12,30.
Tra le regine del tennis mondiale si
inizia a fare davvero sul serio. Alla vigilia degli ottavi c’era già chi
pregustava sfide tra nomi altisonanti, ma dopo la prematura
estromissione di Venus Williams sin dal primo turno, ieri sono cadute le
teste coronatissime della Clijsters (presumibilmente all’ultima
partecipazione a Wimbledon), della Ivanovic per mano dell’Azarenka, ma
soprattutto della Sharapova che perde anche la testa della classifica
generale e che si era presentata con tutti i favori del pronostico.
Anche le nostre tre italiane in gara non ce l’hanno fatta a superare gli
ostacoli che si frapponevano tra loro e un risultato eccezionale come i
quarti londinesi. La giovane Giorgi ha ceduto, come si poteva
prevedere, alla n. 3 Radwanska; Robertina Vinci, meno prevedibilmente,
all’austriaca Tamira Paszek; la veterana Francesca Schiavone ha invece
perso lottando tenacemente da Petra Kvitova.
Proprio Petra Kvitova sarà protagonista del
match clou odierno che andiamo a illustrarvi. La ceca, detentrice del
titolo, affronta infatti Serena Williams, la quale ha vinto questo
torneo per ben quattro volte, arrivando in finale in altre due
occasioni. A quasi 31 anni, Serena è ancora considerata da qualche
addetto ai lavori la miglior giocatrice del panorama muliebre, a patto
che abbia davvero voglia di giocare e a patto che riesca a mantenersi in
una condizione fisica anche solo sufficientemente adatta a una
manifestazione come i Championships.
Risplende il fascino di uno scontro
generazionale, Serena avrà sicuramente voglia di dimostare alla parvenu
Petra come si gioca a tennis sui prati di Church Road; d’altro canto la
Kvitova non cederà il titolo facilmente. Prevista una sfida di potenza
fisica quasi maschile. Noi vediamo favorita Petra in quanto Serena ha
attraversato momenti di grossa difficoltà negli ultimi mesi, in
particolare al Roland Garros e a Wimbledon dove ha sudato parecchio in
quasi tutti gli incontri finora disputati.
Numero quattro al mondo, la mancina
Kvitova ha quasi dieci anni in mano di Serena, meno esperienza forse, ma
una straripante aggressività che sui campi in erba rende molto di più
che su altre superfici. A parte l’ultimo incontro con Francesca
Schiavone ha sinora sempre avuto vita facile, anche se in questa
edizione non è stata mai impegnata severamente da giocatrici sempre di
classifica nettamente inferiore alla sua.
Tra loro due gli head to head vedono in
vantaggio per due a zero la giocatrice di colore che nel 2010 affrontò
la ceca battendola nettamente agli Australian Open e poi a Wimbledon, in
semifinale, con il punteggio di 7-6(5) 6-2. Allora Serena era n. 1 al
mondo, la Kvitova navigava oltre la cinquantesima posizione WTA ed era
la rivelazione del torneo. In questi due anni Petra ha vinto il titolo e
lotta per la prima posizione.
Saprà l’ex regina incontrastata tenere testa alla giovane principessa che detiene la corona londinese?
L’arena della sfida sarà il Centre court e le due nobildonne giocheranno dopo Ferrer vs. Del Potro.
Il programma completo della giornata lo trovate qui.
Articolo pubblicato su Vavel il 3 luglio 2012
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