martedì 12 giugno 2012

Gianfranco Zigoni

Dio Zigo, pensaci tu 

 


Pordenone, Edizioni Biblioteca dell’Immagine, 2003 pp. 165, euro 11,00



Nato a Oderzo nel 1944, Zigoni è stato un calciatore dal talento immenso. Ha giocato nella Juve, nel Genoa, nella Roma, nel Verona segnando e facendo segnare goal a raffica… quando gli andava! Fa parte di quella categoria di calciatori super-dotati calcisticamente e dalla testa calda, istintiva, sanguigna. Amanti della vita, si ritrovano davanti alla richiesta di sacrificare sé stessi al Dio-pallone: e la risposta è e sarà sempre: NO! Zigo non ha bisogna di allenarsi essendo di un altro pianeta.
Lui è il precursore dei vari Vendrame, Best, Maradona, Cassano… E come loro ama le donne, gli amici, tirare tardi, essere “contro” sempre e ama il “Che” come Diego… La sua droga non è però la cocaina, ma il Raboso della sua terra a cui è legato negli amici di infanzia! Ha amato ogni squadra in cui ha giocato, soprattutto il Verona: l’Hellas della “fatal Verona”! Lui poteva permettersi di sparare ai lampioni, alzarsi tardi, farsi servire dai compagni di squadra, andare a donne fino a tardi, dire quello che voleva a Sivori e andare in panchina con cappello e pelliccia…

Un piccolo estratto:
“La mia nazionale di sempre”, p. 152
Metto fuori classifica Io, Pelè e Maradona perché calcisticamente siamo tre extraterrestri.
Dico gli undici: Di Stefano, Best, Skoglund, Crujff, Puskas, Eusebio, Schiaffino, Roberto Vieri, Sivori, Meroni, Garrincha : il portiere può andare a cagare e restarci per tutta la vita, non serve!

Recensione pubblicata su IG43 - 2011
http://www.italiagermania4-3.com/storie-e-personaggi/la-biblioteca/137-gianfranco-zigoni-dio-zigo-pensaci-tu-

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