Day 5 a Wimbledon: Nicolas Almagro vs. Richard Gasquet. Due dei pochissimi rappresentanti di un genere in estinzione che a Wimbledon ancora possono godere di un po’ di tregua: il rovescio a una mano.
Se
dovessimo scegliere una sola delle diverse interessanti partite di oggi
sceglieremmo il confronto tra lo spagnolo Nicolas Almagro, numero 12
delle classifiche mondiali e il numero 18, il francese Richard Gasquet,
che si terrà da ultimo sul campo n. 1 ed è valevole per il terzo turno
dei Championships.
I motivi sono molteplici, partiamo da
quello estetico. Entrambi sono portatori sani di una malattia oramai
quasi debellata: il rovescio a una mano. Possiedono due tra i più belli
ed efficaci colpi del circuito (accanto al loro mettiamo pure quello di
Wawrinka e, ça va sans dire, quello di Roger Federer).
Se il rovescio a una mano sulla terra o
sul cemento è diventato quasi penalizzante, tanto che solo circa il 10%
dei primi 100 giocatori al mondo lo utilizzano, sull’erba questa
modalità offre delle variazioni al gioco che rendono più competitivi
questi giocatori. Parliamo degli effetti come il backspin, lo slice, la
possibilità di nascondere maggiormente le palle corte, la possibilità di
colpire più bassi, dato che sull’erba la pallina non rimbalza così alta
come sulle altre superfici.
I precedenti tra i due vedono in vantaggio
3-0 lo spagnolo. I confronti però si sono tenuti o sulla terra, per due
volte, o sul cemento e il punteggio è sempre stato in bilico: ben due i
tie-breaks.
Certo sull’erba sarà un’altra partita. Lo
spagnolo, preferendo come tradizione vuole il mattone tritato, dovrà
impostare il match su altri binari, ma a sua volta è forse superiore in
questo momento al francese nel servizio, che a Church road sempre fa la
differenza.
Dal suo canto, Gasquet, ex bimbo prodigio,
ha raggiunto il suo più alto livello di gioco proprio sull’erba. Il suo
indiscutibile talento lo portò fino alle semifinali nel 2007 dove perse
da Federer. L’anno scorso perse invece ai sedicesimi contro Murray.
Nel suo carnet può anche contare su due
titoli vinti sull’erba: Nottingham 2005 e 2006. Ricordiamo infine che è
da poco affiancato da Riccardo Piatti che sta cercando di spingere
Richard a giocare più vicino alla linea e ad essere più intraprendente e
presente mentalmente.
Se dovessimo scegliere un favorito
prenderemmo Gasquet visto il suo talento, i suoi precedenti e la sua
recente guida tecnica, a patto che riesca a rimanere mentalmente in
partita: su questo forse Almagro parte favorito.
Da seguire con un occhio di riguardo vi
raccomandiamo i match della Radwanska, della Clijsters contro la
Zvonareva, Youzhny (altro rovescio da Accademia delle belle arti) vs.
Tipsarevic e poi il tifo speciale da riservare alla nostra Camila Giorgi
opposta a Nadia Petrova.
Il programma completo lo trovate a questo indirizzo http://www.wimbledon.com/en_GB/scores/schedule/index.html
Articolo pubblicato su VAVEL il 29 giugno 2012
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